Tipi di idromassaggio e di vasche, quale scegliere
Sebbene siano molti i tipi di vasche idromassaggio che offre il mercato, non sempre si riesce ad adattare un modello standard al proprio bagno, o magari si desidera un prodotto esclusivo e personalizzato. Per questi motivi, ma anche per questioni economiche (un idromassaggio fai da te costa molto di meno rispetto ad una vasca già pronta di qualità). Molte persone di buona volontà si ingegnano nella realizzazione per proprio conto dell’idromassaggio.

Tipologie di idromassaggio
Di seguito vengono descritti i vari tipi di idromassaggio, spiegando le principali differenze tra una tecnologia e l’altra.
Sistema whirlpool
Il sistema whirlpool è il più diffuso e consiste in un getto di acqua ed aria che viene “sparato” nella vasca. Questa miscela è prodotta dal passaggio di acqua all’interno della bocchetta. Quest’ultima essendo dotata di un venturi immette nel flusso di acqua una certa quantità di aria.
Il classico impianto di idromassaggio per una vasca da bagno ad una o due postazioni, o per una piccola jacuzzi , comprende dalle 6 alle 8 bocchette, una elettropompa che può avere una potenza da 0.75 a 1.5 hp, una centralina o un pulsante di avviamento, un regolatore di flusso aria e un sensore di blocco pompa per mancanza di acqua.
Sistema airpool
Il sistema airpool si basa sull’erogazione, tramite piccoli ugelli posti sul fondo della vasca, di bollicine d’aria che generano un piacevole effetto massaggiante. Tale sistema si avvicina molto a quanto avviene nelle vasche termali, dove per via naturale il vapore gorgoglia dal fondo. L’impianto classico comprende dai 12 ai 20 getti airpool, una soffiante, tubi e raccordi vari. L’azionamento della soffiante può avvenire con pulsante pneumatico o centralina elettronica. Con la centralina è possibile anche modulare l’intensità del getto airpool e impostare un gradevole ‘effetto onda’.
Sistema combinato airpool e whirlpool
Il sistema combinato prevede entrambe le tipologie di idromassaggio e può essere arricchito con ulteriori dotazioni. Tra le principali segnaliamo: il kit disinfezione, i faretti (monocromatici o cromoterapia), l’ozonatore e il riscaldatore (per mantenere costante la temperatura dell’acqua).
Tipologie di vasche
Vengono elencate e descritte le principali tipologie di vasche destinate a diventare idromassaggi facendo riferimento alla vasca come involucro e non al tipo di impianto installato.
Vasche in muratura
Vengono create su disegno in base alle esigenze del cliente. Sono le più esclusive e le più solide in assoluto. Meglio di qualsiasi altra tipologia si adattano a qualsiasi situazione in quanto realizzate ad hoc. La costruzione può essere seguita adottando tecniche edili tradizionali, oppure in alternativa si possono adottare madreformi in EPS che poi vengono consolidate, impermeabilizzate ed infine rivestite con mosaici e simili
Vasche in acrilico
Queste vasche in acrilico dette anche "in PMMA termoformato e rinforzato", sono costituite da una lastra di metacrilato termoformata e poi rinforzata con vetroresina. Tali vasche hanno il vantaggio di costare poco, ma nel caso di rottura o di semplici crepe sulla superfice, difficilmente si possono riparare.
Vasche in vetroresina
Sono vasche costruite con la tecnica del gel-coat; stessa tecnica utilizzata per la realizzazione delle imbarcazioni. Questo genere di vasche risultano esser facili da riparare e da lucidare. Solitamente più resistenti rispetto ad altre tipologie, ma anche più costose.